Formare alla liturgia

Evangelizzare  nella liturgia

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  • Formare alla Messa

Il Signore viene nella celebrazione dell’Eucaristia.  Viene realmente.  Dobbiamo quindi aiutare a capire la Messa, formare alla Messa.  E’ un momento troppo importante, che non va sprecato. Che va protetto,  vissuto, osannato. È il centro della vita del cristiano. È il trionfo della vita del cristiano.  È la meta della vita del cristiano.  È l’incontro con il Signore risorto.

Per la gente la Messa è diventata un’abitudine. Un posto dove si va per convenienza, per fare come  fanno tutti. Per incontrare gli amici e organizzare il resto della giornata. Non sono stati formati a quel momento. La catechesi si è limitata agli incontri del catechismo della comunione e della cresima. Un catechismo a volte fatto più per far contenti i genitori, per non essere diversi dagli altri, per non essere giudicati dagli altri.

 

Educare quindi a conoscere e a vivere la liturgia della Messa. Spiegare cosa succede, come succede e quando succede. Spiegare che la consacrazione non è un ricordo,  ma discende veramente lo  Spirito Santo a trasformare la sostanza del pane e del vino nel corpo e nel sangue del Signore risorto. Spiegare i simboli, il senso e il perché di quello che si fa.   Spiegare i segni,  e cosa fare e come fare. Le persone si affidano a quello che vedono. Fanno quello che fanno gli altri che  sono accanto. Non sanno più perché o per come  si sta alzati, seduti o in ginocchio. Pensano che siano novità ecclesiali. Non sanno più come si prende l’eucarestia e perché e quando si può prendere. Perché non sanno, non chiedono, non pensano e decidono per conto loro.

 

La fede personale o individuale  si è diffusa,  anche perché noi non abbiamo coltivato la fede. Non l’abbiamo curata, formata, protetta e guidata. L’abbiamo lasciata venire su in modo selvaggio e le spine, e i rovi l’hanno rovinata, ferita, uccisa. L’abbiamo dimenticata, l’abbiamo lasciata a se stessa. L’abbiamo lasciata alla massa, l’abbiamo data in pasto alla gente, al popolo, alla folla. E la folla sceglie sempre Barabba. Il ladro. La folla la ruba, la usa, la plagia, la violenta, la uccide. Perché non si riconosce in Dio. Perché non è di Dio.

Educare a vivere la Messa, a ritrovare la Messa. A riconquistare la Messa. A vivere la sacralità della Messa. A celebrarla, a proclamarla, a osannarla. Insieme alla Chiesa celeste. Come la Chiesa celeste. Nella Chiesa celeste.

 

 

 

 

 

La Comunione

Eucarestia o Comunione.

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L’ Eucaristia   è un sacramento.  Che si può fare tante volte.    Eucaristia è  rendere grazie al Padre,  per il dono di Gesù.      Comunione.  Unione con  Gesù,   vivo e vero,  nell’ostia consacrata.

 

Liturgia dell’eucarestia  (Messa).

Liturgia della parola.     

 È la parola di Dio,  e la parola di Gesù.  Che ti parla,  che ti fa capire,  che ti spiega.   img012 (3)   Da sentire,   anche con il cuore.

È come quando,  prima conosci  quello che una persona,   ha scritto,  ha detto, ha fatto.    E poi la incontri,  dal vivo.     È  come un antipasto,  in un pranzo.   C’è la prima portata,   la seconda .   Ma il piatto forte, viene dopo.     È come un annuncio di un maggiordomo.  Ti dice chi sta per arrivare,   ti dice chi è, che cosa fa, perché.  Te lo presenta.   Ma poi arriva lui, in persona.

 

 

Liturgia eucaristica.

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Prima le parole, ora ci sono i fatti.   Il sacerdote,  con le sue mani consacrate,  invoca  Dio Padre,  e lo prega di mandare il suo Spirito,  per santificare il pane e il vino.    E comincia il miracolo.    Lo Spirito Santo viene e porta Gesù. 

 

 

 

 rosari54E Gesù viene.   Viene veramente in quel momento  e  in quel posto.  Viene, e nella consacrazione,  soffre di nuovo, muore di nuovo.   Si rinnova,  si ripete,  diventa vera  e viva,  la sua passione, e morte.   E tu, in quel momento,  sei li davanti a quella croce. E succede tutto quello che è successo allora.     

È il sacrificio del Figlio di Dio,  che offre se stesso al Padre,  per salvarci dal male e dalla morte. Davanti al sangue del Figlio di Dio, versato sulla croce per  te,  si scuote la terra,  trema l’universo.  Si apre il cielo. Si spalanca il cielo.   E tutto il Paradiso è ora li,  davanti a te. Sopra di te. Ancora.  Ora.  E ci sta il Padre e lo Spirito Santo.    Scende la grazia di Dio,  si riversa la grazia di Dio sulla terra e su di te.  Ancora. Ora.    E, come allora si sono aperti i sepolcri e risorgevano i morti,  così  le anime del Purgatorio, vengono liberate,  e  subito volano in Paradiso.    E sopra di te e con te,  ci sono gli angeli e i santi che cantano e lodano il Padre.   Ancora. Ora.                

 

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È quel corpo donato.   È quel sangue che esce dal suo costato, che diventa corpo e sangue.

È il sangue e l’acqua  che escono dal suo cuore.    È il suo cuore,  in carne e in sangue,  che viene.   E si incarna nel pane e nel vino.

 

 

 

 

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È Gesù che cambia quel pane e quel vino,  e li fa diventare,  il suo corpo e il suo sangue.  È Gesù che,  nel sacerdote e con il sacerdote,   rende grazie al Padre,   li benedice,  e dice ancora:  Questo è il mio corpo, prendete e mangiate.  Questo è il mio sangue dell’alleanza,  versato per voi.    Che ti salva.    È  l’alleanza,  che ti unisce a Dio Padre.

 

 

 

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E il pane e il vino è cambiato.   È cambiata la sostanza,      la parte di dentro,    ed è rimasta  uguale la parte di fuori,   quella che si vede.     Vedi la stessa cosa,  ma non è più quella.    È diventata un’altra cosa.

 

È come un regalo, che è stato incartato.   Dentro è cambiato il regalo,   ma la carta che si vede fuori, è la stessa.  È come una persona, che ha un vestito.  È cambiata la persona, ma il vestito è rimasto lo stesso.    È come un computer.  Dentro è stato cambiato tutto il programma, ma fuori è sempre lo stesso.   È come un dolce.   Fuori  ha la stessa forma,   lo stesso colore,   lo stesso sapore.    Ma quello che c’è dentro,  è un altro cibo.

 

 

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E quello che c’è dentro ora,  è una sostanza.   Non è una ipotesi, un pensiero, un’idea.   È una cosa vera, reale, sostanziale.  Presente e attuale.     È il corpo e il sangue,   l’anima  e  la divinità  di Gesù.   Risorto e intero.   E vivo e vero.

 

 

 

 

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È un Dio vivo e vero,  che viene per te.    E viene in te.    Per stare con te.  Per unirsi a te.     Per questo si chiama comunione.    Che significa  unione – con.         È la tua unione  con Gesù.   Con Dio vivo e vero.        E con il Figlio,   viene  il Padre.    E dimorano in te,       e tu in loro.    Pensa, sei  in loro,   e loro sono in te.         E tu non sei più quello di prima.     Sei diventato,  Tempio di Dio.

 

 

 

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Non sei unito solo a Gesù.    Gesù ti unisce anche,  a tutti quelli che sono uniti a lui.

E tu,   come un chicco di grano,  insieme agli altri chicchi,      diventi pane.    E tu, come un chicco di uva,  insieme agli altri chicchi,   diventi vino.    Diventi una cosa sola con loro,   in Gesù.     Nel corpo mistico di Gesù.

 

 

 

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Una cosa sola con la chiesa terrestre.

 E con la chiesa celeste.

 

 

 

 

 

 

Eucarestia o Comunione. Pdf.  (Clicca sulla riga)